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29/03/2000 - 29/03/2020

Ezra Pound, poeta e saggista statunitense, recitava:

Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui.”

Un aforisma che rappresenta il riassunto del percorso di un’azienda, la
Medifix Srl, che oggi spegne 20 candeline. Poche per definirci “vecchi”, tante per definirci maturi e vogliosi di crescere ancora.

Intuizione ed un pizzico di immancabile fortuna, alla base di una storia ventennale ricca di soddisfazioni. Erano i tempi in cui il
Dottor Aldo Mincione, ad oggi socio unico dell’azienda, iniziava a coltivare i primi sogni di fama, imparando da rappresentante nel campo ospedaliero e specificatamente impiantabili di ortopedia e quindi sala operatoria. Fu un medico israeliano a favorire lo studio e la diffusione del primo prodotto commercializzato con ottimi riscontri dalla neo-nata Medifix.

Da lì in poi le capacità e le ambizioni la fanno da padrone, con una continua volontà di adattamento al mercato cercando di guardare sempre al futuro, sviluppando strategie vincenti. Sacrifici ed investimenti, onerosi e sudati in collaborazione con il suo team in ufficio da oltre 10 anni, che hanno regalato all’azienda stabilità e credibilità, superando anche i momenti di crisi nazionale, tenendo sempre duro.

Arriviamo ai giorni d’oggi, tristi e difficili per l’emergenza COVID-19, che hanno ulteriormente evidenziato la capacità del
Dottor Aldo Mincione di fare scelte futuristiche e vincenti, rilevatesi di enorme supporto a livello nazionale in materia di prevenzione. Gli studi effettuati a gennaio riguardanti le mascherine chirurgiche, hanno permesso all’azienda di diventare fornitrice di farmacie ospedali ed Enti Pubblici, nel pieno di una lotta forsennata contro le carenze sanitarie del nostro paese, piegato in due dalla diffusione del cosiddetto coronavirus.

La filosofia aziendale resterà sempre la stessa, lavoro e determinazione nel presente, con un occhio rivolto al futuro. Intanto, tanti auguri cara MEDIFIX per i tuoi primi 20 anni, ed al suo Team , Maria, Liberata e Salvatore.
GENNARO CAMMAROTA

 

Ezra Pound, American poet and essayist, played:
“If a man isn't willing to take some risk for his opinions, either his opinions are no good or he's no good”

This aphorism shows the summary of a business router, Medifix Srl, which today blows out 20 candles. Few to define us "old", so many to define us mature and willing to grow up more and more.

Intuition and a pinch of unfailing luck, behind this a twenty-year history full of satisfactions. Those were the times when Dr. Aldo Mincione, the sole business partner nowadays, began to cultivate his first dreams of success, by learning as a representative in the hospital field and specifically orthopedics implantables and therefore operating room. It was an Israeli doctor who favored the study and the diffusion of the first product traded with excellent results by the newly born Medifix.

Since then, skills and ambitions to lord in, with a continuous desire to adapt to the market, always trying to look at the future, by developing winning strategies. Sacrifices and investments, costly and hard-earned in collaboration with his team in the office for over 10 years, which has given the company stability and credibility, overcoming even the moments of national crisis, always keeping up.

Let's come to the sad and difficult present, because of the COVID-19 emergency, which has highlighted even more the ability of Dr. Aldo Mincione in making futuristic and winning choices, proved to be supporting for the preventivo field nationally. The studies carried out in January regarding surgical masks have allowed the company to become a supplier of pharmacies, hospitals and public bodies, in the midst of a frenzied fight against the health shortages of our country, doubled over by the spread of the so-called coronavirus.

The company philosophy will always remain the same, work and determination in the present, with an eye turned to the future. Meanwhile, best wishes dear MEDIFIX for your first 20 years, and to your team, Maria, Liberata and Salvatore.
GENNARO CAMMAROTA